Il presupposto all’ascolto, per Plutarco, è la libertà. Saltodellombra© è quella capacità che ti proietta oltre te stesso e ti indirizza, ti libera definitivamente dai tuoi vincoli (ombra, appunto – come afferma Plutarco: “anarchia” che alcuni giovani, ancora immaturi sul piano formativo, sono pronti a confondere con libertà…) e ti consente di conquistare lo spazio intermedio tra dove ti trovi (dalla toga puerile) e dove vuoi essere (alla toga virile).
Una volta che sai quello che vuoi, insomma, puoi renderlo chiaro anche agli altri!
Nicandro si trova in un momento della sua vita nel quale “il cambiamento è radicale” e lo spazio intermedio da colmare è tanto ed è solo all’inizio.
Come metterà a frutto l’improvvisa libertà di cui gode?
Ho riletto di recente questo libretto e lo trovo sempre più attuale e pieno di buon senso pratico e zeppo di “dritte” interessanti ed utili.
Tutta la nostra vita dipende da un interminabile flusso di informazioni, di occasioni, di possibilità e sta solo a noi allargare le nostre capacità di salire a livelli superiori per cogliere al massimo le possibilità che si presentano davanti.
Se vuoi facilitare, supportare, coinvolgere qualcuno a sviluppare le proprie abilità, allenati a saper ascoltare e impara a fare domande, invece di limitarti a dare solo disposizioni, ordini e consigli.
Nella nostra vita tutto è, in un modo o nell’altro, comunicazione e allora il 19 luglio c’è una interessante occasione per sapere come allargare la tua capacità di ascoltare, di salire ad un livello superiore e di saper far domande precise.
Il corso “PARLARE IN PUBBLICO” è quello che fa per te se sei semplicemente interessato a questo argomento o se ne senti l’esigenza per fini professionali.
Ognuno come può
Abbi gioia
Giannicola
Giancarlo dice
Vero! E’ veramente raro trovare una persona che sia in grado di ascoltare. Molta gente non parla neanche ma semplicemente strilla quello che gli interessa (magari per ottenere!). Figuriamoci se ascolta!
Questo é talmente vero (e constatabile da chiunque!!) che io da un po’ di tempo mi sto sforzando ad ASCOLTARE le persone e queste ultime, non abituate, dopo un po’ mi guardano stralunate come se stessero di fronte ad un marziano!
Saluti
Giancarlo
zetetesformazione dice
(commento solo per il marziano!)
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Giancarlo dice
Ho fatto un po’ fatica ma ti ho ascoltato con attenzione.
Va bene ma la dizione é da migliorare.
Ciao
Giancarlo
Dante dice
interssante l’argomento perchè parlare e parlare in pubblico possono sembrare cose semplici invece sempplici non sono, mi riprometto di partecipare ad una data del seminario.
Mi piacerebbe approfondire l’argomento del parlare in pubblico, spesso ci si concentra sulla postura, il timbro della voce, ecc. mi piacerebbe focalizzare l’attenzione sull’ascolto della platea: come si osserva, come capiamo se ci stanno ascoltando o ci stanno sentendo (?). E’ vera l’affermazione che dice “è più facile parlar difficile, ma è più difficile parlar facile”?
ciao dante
zetetesformazione dice
“E’ vera l’affermazione che dice “è più facile parlar difficile, ma è più difficile parlar facile”?”
Domanda: lo capisci il “politichese”?
Ognuno come può
Abbi gioia
Giannicola
zetetesformazione dice
Parlar facile è difficile perché coinvolge la consapevolezza della comunicazione basata sensorialmente.
Resta un mistero in quanto non si conoscono i meccanismi della mente, dei “filtri” che si adoperano nel conversare e dei tanti artifici semantici nei quali s’incappa in continuazione…
Sai come si colmano questi “GAP”?
Con la formazione continua.
Io ce l’avrei una società da consigliare…
Ognuno come può
Abbiate gioia
Giannicola