“SONO CONVINTO CHE LE PERSONE SONO PIÚ DEI LORO COMPORTAMENTI E DIETRO A QUEST´ULTIMI C´É SEMPRE UN´INTENZIONE POSITIVA”.
Cosí ho scritto a dei cari amici, qualche giorno fa, in una mail e da qui riparto (come spunto) per scivere queto post. E allora, a che gioco… giochiamo per scegliere quello che scegliamo di sapere?
IL PROBLEMA DELLE ORME!
Sono dappertutto, le orme sono dappertutto!
La Natura ha investito molto sull’essere umano e l´esistenza si prende gioco degli uomini, scherza e apprezza (questa é la mia credenza) quelli che stanno al suo gioco! Gli esseri umani dovrebbero compiere l’impresa di Auto-realizzarsi (ma quando si arriva ad essere Auto-Realizzati?), siamo invece (per lo piú) mediocri personaggi, così attenti alle mode (parlo per me: PNL e NEURO-SEMANTICA), alle esterioritá (parlo ancora per me: CHISSÁ CHE STUPORE QUANDO PARLO DI QUESTE COSE ESCLUSIVE DAVANTI AD ALTRI), alle frivolezze (di chi parlo? Ma di me, ovvio: CERTI PERFETTI ESEMPI MI VENGONO SPONTANEAMENTE – e invece è una banale deduzione!) e alla competizione (sempre io…: PRESTO VEDREMO CHI É IL PIÚ BRAVO!), da non notare le orme… sparse dappertutto.
Sono dappertutto, le orme sono dappertutto! Ma… gli occhi vedono solo quello che la mente sa! Ho voluto abbracciare il gioco del “prendersi gioco” e cosí ho voluto abbracciare la vita in maniera complessamente equivalente!
Questo gioco mi ha aiutato molto nella vita e continua a farlo… e cosí per me é utile, funziona. Mi prendo gioco di me e mi prendo gioco anche degli altri; mi prendo gioco degli oggetti e mi prendo gioco dei pensieri; mi prendo gioco del “prendermi gioco” e cosí gioco a prendermi sul serio… Ma che meraviglioso divertentissimo gioco! La vita è un’intrigante processo di come noi esseri umani reagiamo ai problemi. Ragazzi interessati, adulti pazienti, genitori comprensivi, amici amorevoli, cacciatori di draghi, maghi consapevoli, fate coraggiose, maestri illuminati, trainer ispirati, manager accoglienti, ecc… non si nasce (forse) ma ci si Auto-Aiuta a diventarlo se il Potenziale, che ognuno capisce di avere dentro di sé (guidato dagli eventi o per autonoma curiosa scelta) viene allenato con umiltá, con impegno, con una propria unica e meravigliosa visione verso l´Auto-Realizzazione piú che verso il gioco della competizione. Insomma nella cornice “IMPARARE e CRESCERE” (Bateson) per Auto-Realizzarsi (Maslow).
LE RISORSE PER…
…per quello che ti serve a realizzare il tuo potenziale.
Ecco, a questo punto torno alla frase iniziale perché contiene 2 bei presupposti. I presupposti sono una risorsa sulla quale é utile lavorare. Che strumenti incantevoli i presupposti! Prima di continuare ti informo che i presupposti sono in contrasto con le ipotesi e le deduzioni. Sono un po´ come angeli: sono il perfetto equivoco… il maestoso paradosso!
Tutta la vita che conosciamo, che ci é stata posta davanti é basata sui presupposti! “Ma che stai a dire Giannicola! La vita é fatta di cose concrete e non di presupposti”, ti sento dire… “É fatta di muri e mattoni contro i quali sbatti e ti fracassi le ossa e quelli non sono presupposti”, continui ad incalzare! Ok, se accetto i tuoi presupposti posso essere d´accordo con te! Ora, vuoi provare ad ascoltare quali sono i miei e come la penso al riguardo? I Presupposti riguardano delle credenze che possono essere consce o inconsce e che risiedono in pensiero, che si manifestano in una parola, che si alimentano in un sentimento e che si realizzano in un´azione. E sono necessarie per per dare un senso alla nostra vita.
Il termine “supporre” deriva dal latino, e significa “mettere sotto” da sub ( “sotto”) + ponere ( “mettere”). Una volta, cioé acquisiti, stanno lá sotto e non ci pensi piú (peró stanno lá sotto!!!). Non ci crederò quando lo vedrò ma lo vedrò solo quando ne sarò convinto… Ecco, questo è quello che sta sotto e al quale non si pensa più perchè è dato per vero, per certo, come un… dogma!
ZIO ERCOLINO E L’UTILITà
Zio Ercolino é un uomo straordinario (al quale sono grato e al quale va il merito di essere uno dei pochi Auto-Realizzandi con i quali ho avuto il piacere di condividere parti della mia esistenza) e un giorno d’estate (quando passava prima di cena – 19,00 – per fare due chiacchiere mentre soseggiavamo una birra fresca) mi raccontó una storiella (anni fa) che mi stupí e che mi é rimasta nel cuore. Fu, a mia insaputa, il primo incontro con i presupposti! Sì, fu lui a presentarmeli come tanti altri “pezzi” dell’ingranaggio esistenziale che popolano la mia vita e che fanno parte delle sue tante e magiche storielle. La questione é questa: come la geometria degli antichi egizi é stata trasformata dai greci (da cui, spesso, mi avvertiva di stare alla larga quando parlavamo di Aristotele piuttosto che di Socrate! Di Ipazia piuttosto che di Epicuro! Ecc…)!
“Per esempio – iniziò – la ‘nostra’ geometria é costruita sul nulla! Su un presupposto che non è – cosí rispondo anche a quelli che, poco sopra, parlavano di muri e mattoni – assolutamente vero. Il punto é il ‘punto’. Un punto è per definizione senza dimensioni, senza massa, senza colore, senza forma. Per una mente normale, quindi… non esisterebbe! Ma per un pazzo, che si chiami Euclide o Pasquale non fa differenza, questo non conta!” Ora, io non lo so, ma è possibile dimostrare che un punto non ha alcuna dimensione, alcun peso, alcun colore, e dimostrarlo “veramente”? Ma… (il “ma” é sempre dietro l´angolo e sbuca quando meno te l´aspetti!) se si accetta il punto come presupposto, è possibile costruire una geometria che dura da qualche tempo e che tu hai accettato (senza sapere) quando hai pagato l´architetto per farti dividere la casa dei tuoi sogni! Hai pagato un professionista che fonda la sua conoscenza sul “nulla”, su un presupposto… e comunque continui a sostenere che la vita é fatta di cose “vere”! Sarà che siamo noi a trasformare, ponendoci l’attenzione, le “cose” in vere? Sarà che siamo noi, a prescindere se siano vere o false, a dare un significato alle “cose”? Sarà che spesso quando parliamo tra di noi abbiamo presupposti diversi dai quali partiamo? Ci può stare che ognuno abbia la sua mappa del mondo (che non è “veramente” il mondo ma la proiezione di esso dato un certo presupposto)? Allora, hai sbattuto contro un muro o contro un presupposto? Forse entrambi!!! Hai pagato un architetto per i tuoi sogni o per soddisfare la tua inconsapevole fame di confermare dei presupposti? Forse entrambi!!!
Cos´é un piano (geometricamente)? Una serie di linee! Bene. E cos´é, allora, una linea? Una serie di punti! Ottimo. E un punto? Mmmmmmmm…. Un presupposto, ti rispondo (ma é solo il mio… “punto” di vista!!!). La domanda interessante, a queto punto, é: posso abbracciare un´altra geometria? Certo, basta passare prima sul… cadavere di un altro presupposto!!!! Così, allo stesso modo, posso vivere TUTTA UN’ALTRA VITA? Certo, basta iniziare ad acquistare il libro (clicca qui) e poi scegli se i presupposti contenuti sono per te da sperimentare e vivere o puoi sperimentare e vivere con altri. Ricordi il titolo di questo articolo? IO SO QUELLO CHE SCELGO DI SAPERE…
E I PRESUPPOSTI DELLA PNL E DELLA NEURO-SEMANTICA, ALLORA?
Il mistero glorioso; e te lo voglio svelare: i presupposti della Programmazione Neuro Linguistica (su cui é costruita) non sono veri… e non fanno eccezione quelli della Neuro-Semantica! Diciamolo una volta per tutte: sono costruiti sul nulla, come la “nostra” geometria! Non posso quindi provare che “LE PERSONE SONO PIÚ DEI LORO COMPORTAMENTI” e non posso nemmeno provare che “DIETRO AD OGNI COMPORTAMENTO C´É SEMPRE UN´INTENZIONE POSITIVA”. Il ragionamento é… geometricamente accettabile? Attenzione però perchè gli effeti di questi presupposti (se per caso ci sbattessii contro) possono essere devastanti per la nostra sensibilità tanto quanto i muri per le nostre ossa… I presupposti possono essere piccole e preziose fatine e possono assumere le sembianze di pericolosi e inquietanti draghi… e chi è il mago che li rende a volte gli uni e a volte gli altri? Sarebbe bello… saperlo!!!
SI PUÓ ESSERE SCONFITTI DAL DRAGO?
Certo che sì!
SI PUÓ ESSERE BENEDETI DALLA FATA?
Certo che sì!
DOVE CERCARE LE O _ _ E DEL D _ _ _ O?
Hai risolto il giochetto elementare del rigo sopra?
Cercare dove? Dentro se stessi!
Ma cercare cosa? Le orme!
E sennó di che stiamo a parlare, dei… presupposti?
Sí, ma le orme di chi? Ma del drago, no?
APPUNTAMENTO NELLA CAVERNA.
A maggio 2 appuntamenti straordinari con i Draghi:
1) CAMMINARE SUL FUOCO PER NUOTARE NELL’OCEANO DELLE TUE EMOZIONI…
2) ALLA RICERCA DELLA TUA LEADERSHIP PERSONALE PER ABBRACCIARE TE STESSO…
Nei prossimi giorni i dettagli, gli investimenti, le offerte, ecc…
Cosí ho scritto a dei cari amici, qualche giorno fa, in una mail e da qui riparto (come spunto) per scivere queto post. E allora, a che gioco… giochiamo per scegliere quello che scegliamo di sapere?
IL PROBLEMA DELLE ORME!
Sono dappertutto, le orme sono dappertutto!
La Natura ha investito molto sull’essere umano e l´esistenza si prende gioco degli uomini, scherza e apprezza (questa é la mia credenza) quelli che stanno al suo gioco! Gli esseri umani dovrebbero compiere l’impresa di Auto-realizzarsi (ma quando si arriva ad essere Auto-Realizzati?), siamo invece (per lo piú) mediocri personaggi, così attenti alle mode (parlo per me: PNL e NEURO-SEMANTICA), alle esterioritá (parlo ancora per me: CHISSÁ CHE STUPORE QUANDO PARLO DI QUESTE COSE ESCLUSIVE DAVANTI AD ALTRI), alle frivolezze (di chi parlo? Ma di me, ovvio: CERTI PERFETTI ESEMPI MI VENGONO SPONTANEAMENTE – e invece è una banale deduzione!) e alla competizione (sempre io…: PRESTO VEDREMO CHI É IL PIÚ BRAVO!), da non notare le orme… sparse dappertutto.
Sono dappertutto, le orme sono dappertutto! Ma… gli occhi vedono solo quello che la mente sa! Ho voluto abbracciare il gioco del “prendersi gioco” e cosí ho voluto abbracciare la vita in maniera complessamente equivalente!
Questo gioco mi ha aiutato molto nella vita e continua a farlo… e cosí per me é utile, funziona. Mi prendo gioco di me e mi prendo gioco anche degli altri; mi prendo gioco degli oggetti e mi prendo gioco dei pensieri; mi prendo gioco del “prendermi gioco” e cosí gioco a prendermi sul serio… Ma che meraviglioso divertentissimo gioco! La vita è un’intrigante processo di come noi esseri umani reagiamo ai problemi. Ragazzi interessati, adulti pazienti, genitori comprensivi, amici amorevoli, cacciatori di draghi, maghi consapevoli, fate coraggiose, maestri illuminati, trainer ispirati, manager accoglienti, ecc… non si nasce (forse) ma ci si Auto-Aiuta a diventarlo se il Potenziale, che ognuno capisce di avere dentro di sé (guidato dagli eventi o per autonoma curiosa scelta) viene allenato con umiltá, con impegno, con una propria unica e meravigliosa visione verso l´Auto-Realizzazione piú che verso il gioco della competizione. Insomma nella cornice “IMPARARE e CRESCERE” (Bateson) per Auto-Realizzarsi (Maslow).
LE RISORSE PER…
…per quello che ti serve a realizzare il tuo potenziale.
Ecco, a questo punto torno alla frase iniziale perché contiene 2 bei presupposti. I presupposti sono una risorsa sulla quale é utile lavorare. Che strumenti incantevoli i presupposti! Prima di continuare ti informo che i presupposti sono in contrasto con le ipotesi e le deduzioni. Sono un po´ come angeli: sono il perfetto equivoco… il maestoso paradosso!
Tutta la vita che conosciamo, che ci é stata posta davanti é basata sui presupposti! “Ma che stai a dire Giannicola! La vita é fatta di cose concrete e non di presupposti”, ti sento dire… “É fatta di muri e mattoni contro i quali sbatti e ti fracassi le ossa e quelli non sono presupposti”, continui ad incalzare! Ok, se accetto i tuoi presupposti posso essere d´accordo con te! Ora, vuoi provare ad ascoltare quali sono i miei e come la penso al riguardo? I Presupposti riguardano delle credenze che possono essere consce o inconsce e che risiedono in pensiero, che si manifestano in una parola, che si alimentano in un sentimento e che si realizzano in un´azione. E sono necessarie per per dare un senso alla nostra vita.
Il termine “supporre” deriva dal latino, e significa “mettere sotto” da sub ( “sotto”) + ponere ( “mettere”). Una volta, cioé acquisiti, stanno lá sotto e non ci pensi piú (peró stanno lá sotto!!!). Non ci crederò quando lo vedrò ma lo vedrò solo quando ne sarò convinto… Ecco, questo è quello che sta sotto e al quale non si pensa più perchè è dato per vero, per certo, come un… dogma!
ZIO ERCOLINO E L’UTILITà
Zio Ercolino é un uomo straordinario (al quale sono grato e al quale va il merito di essere uno dei pochi Auto-Realizzandi con i quali ho avuto il piacere di condividere parti della mia esistenza) e un giorno d’estate (quando passava prima di cena – 19,00 – per fare due chiacchiere mentre soseggiavamo una birra fresca) mi raccontó una storiella (anni fa) che mi stupí e che mi é rimasta nel cuore. Fu, a mia insaputa, il primo incontro con i presupposti! Sì, fu lui a presentarmeli come tanti altri “pezzi” dell’ingranaggio esistenziale che popolano la mia vita e che fanno parte delle sue tante e magiche storielle. La questione é questa: come la geometria degli antichi egizi é stata trasformata dai greci (da cui, spesso, mi avvertiva di stare alla larga quando parlavamo di Aristotele piuttosto che di Socrate! Di Ipazia piuttosto che di Epicuro! Ecc…)!
“Per esempio – iniziò – la ‘nostra’ geometria é costruita sul nulla! Su un presupposto che non è – cosí rispondo anche a quelli che, poco sopra, parlavano di muri e mattoni – assolutamente vero. Il punto é il ‘punto’. Un punto è per definizione senza dimensioni, senza massa, senza colore, senza forma. Per una mente normale, quindi… non esisterebbe! Ma per un pazzo, che si chiami Euclide o Pasquale non fa differenza, questo non conta!” Ora, io non lo so, ma è possibile dimostrare che un punto non ha alcuna dimensione, alcun peso, alcun colore, e dimostrarlo “veramente”? Ma… (il “ma” é sempre dietro l´angolo e sbuca quando meno te l´aspetti!) se si accetta il punto come presupposto, è possibile costruire una geometria che dura da qualche tempo e che tu hai accettato (senza sapere) quando hai pagato l´architetto per farti dividere la casa dei tuoi sogni! Hai pagato un professionista che fonda la sua conoscenza sul “nulla”, su un presupposto… e comunque continui a sostenere che la vita é fatta di cose “vere”! Sarà che siamo noi a trasformare, ponendoci l’attenzione, le “cose” in vere? Sarà che siamo noi, a prescindere se siano vere o false, a dare un significato alle “cose”? Sarà che spesso quando parliamo tra di noi abbiamo presupposti diversi dai quali partiamo? Ci può stare che ognuno abbia la sua mappa del mondo (che non è “veramente” il mondo ma la proiezione di esso dato un certo presupposto)? Allora, hai sbattuto contro un muro o contro un presupposto? Forse entrambi!!! Hai pagato un architetto per i tuoi sogni o per soddisfare la tua inconsapevole fame di confermare dei presupposti? Forse entrambi!!!
Cos´é un piano (geometricamente)? Una serie di linee! Bene. E cos´é, allora, una linea? Una serie di punti! Ottimo. E un punto? Mmmmmmmm…. Un presupposto, ti rispondo (ma é solo il mio… “punto” di vista!!!). La domanda interessante, a queto punto, é: posso abbracciare un´altra geometria? Certo, basta passare prima sul… cadavere di un altro presupposto!!!! Così, allo stesso modo, posso vivere TUTTA UN’ALTRA VITA? Certo, basta iniziare ad acquistare il libro (clicca qui) e poi scegli se i presupposti contenuti sono per te da sperimentare e vivere o puoi sperimentare e vivere con altri. Ricordi il titolo di questo articolo? IO SO QUELLO CHE SCELGO DI SAPERE…
E I PRESUPPOSTI DELLA PNL E DELLA NEURO-SEMANTICA, ALLORA?
Il mistero glorioso; e te lo voglio svelare: i presupposti della Programmazione Neuro Linguistica (su cui é costruita) non sono veri… e non fanno eccezione quelli della Neuro-Semantica! Diciamolo una volta per tutte: sono costruiti sul nulla, come la “nostra” geometria! Non posso quindi provare che “LE PERSONE SONO PIÚ DEI LORO COMPORTAMENTI” e non posso nemmeno provare che “DIETRO AD OGNI COMPORTAMENTO C´É SEMPRE UN´INTENZIONE POSITIVA”. Il ragionamento é… geometricamente accettabile? Attenzione però perchè gli effeti di questi presupposti (se per caso ci sbattessii contro) possono essere devastanti per la nostra sensibilità tanto quanto i muri per le nostre ossa… I presupposti possono essere piccole e preziose fatine e possono assumere le sembianze di pericolosi e inquietanti draghi… e chi è il mago che li rende a volte gli uni e a volte gli altri? Sarebbe bello… saperlo!!!
SI PUÓ ESSERE SCONFITTI DAL DRAGO?
Certo che sì!
SI PUÓ ESSERE BENEDETI DALLA FATA?
Certo che sì!
DOVE CERCARE LE O _ _ E DEL D _ _ _ O?
Hai risolto il giochetto elementare del rigo sopra?
Cercare dove? Dentro se stessi!
Ma cercare cosa? Le orme!
E sennó di che stiamo a parlare, dei… presupposti?
Sí, ma le orme di chi? Ma del drago, no?
APPUNTAMENTO NELLA CAVERNA.
A maggio 2 appuntamenti straordinari con i Draghi:
1) CAMMINARE SUL FUOCO PER NUOTARE NELL’OCEANO DELLE TUE EMOZIONI…
2) ALLA RICERCA DELLA TUA LEADERSHIP PERSONALE PER ABBRACCIARE TE STESSO…
Nei prossimi giorni i dettagli, gli investimenti, le offerte, ecc…
Ognuno come può.
Abbi gioia
Giannicola
Abbi gioia
Giannicola
zetetesformazione dice
2) ALLA RICERCA DELLA TUA LEADERSHIP PERSONALE PER ABBRACCIARE TE STESSO… o il drago?
Abbi gioia
Giannicola
Dante dice
bella questa storia delle orme, stavo leggendo tutto il post m ad un cero punto mi sono perso…forse perchè ero concentrato sulle orme! ma torniamo appunto alle orme: esse sono tracce del nostro passaggio, una testimonianza. Un po come la nostra vita, ci sforziamo di tramandare i ns insegnamenti e i ns ricordi ai ns figli ed alle generazioni future, un modo per rimanere attaccati a questo mondo…o mi sbaglio? ciao
zetetesformazione dice
Meravigliosamente tua l´interpretazione!
Aggiungi,cosí, qualcosa (che non ho forse trattato) al post. Questo che hai aggiunto é quello che ti interessa maggiormente, forse. Hai una famiglia, un figlio e il tuo essere d´esempio e presente (come sei) é quello che ricerchi anche lí dove non c´é (o forse c´é… ma da chi dipende?). Questo é un formidabile esempio di vedere quello che la mente sa e quello che si sceglie (consapevolmente o no) di sapere!
Sei un grande cercatore Dante; continua cosí e non importa cosa volevo dire io nel post (li scrivo per me) ma cosa intendi, sperimenti, utilizzi tu per la tua vita. Nessuno puó spiegare a nessun altro cosa sia il Significato della vita a meno che qualcuno non dia all´altro la sua mappa dell´esistenza… ma ti ritroveresti a Pescara con la mappa di Teramo?
;-)
Ti abbraccio.
Continua a cercare quello che é piú importante per te (é quello che conta) e fallo in modo impegnato e in fretta.
Grazie.
Abbi gioia
Giannicola