Voi lavorate per un ideale, vi mostrate disinteressati, generosi,
e ovviamente vi esponete al fatto che qualcuno abusi di voi o si mostri ingrato.
Viene allora il momento in cui siete tentati di dire: «Sono un idiota, sono un pollo! Avrei dovuto capire in anticipo che la vita è una giungla e che per avere successo e farsi rispettare non bisogna avere tanti scrupoli. Oh, come sono stato sciocco! Ma adesso basta! Farò come gli altri».
Ebbene, ecco il ragionamento peggiore che esista.
È doloroso perdere le proprie illusioni.
A chi lo dite!
Ma perché aggiungere a questo anche la perdita del vostro ideale,
ossia la perdita della sola cosa che possa realmente dare unsenso alla vostra vita?
D’ora in poi, quando sarete delusi dagli esseri umani, piangete pure un po’, se proprio non potete farne a meno, ma non pensate mai di aver avuto torto a seguire il divino cammino della bontà, della generosità e del sacrificio.
Continuate!
Continuate!
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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