Recenti scoperte scientifiche, pare che abbiano accertato l’esistenza del ormai noto dodicesimo pianeta chiamato Nibiru.
Sulla scia di questa scoperta si sono moltiplicate come in una epidemia diverse predizioni catastrofiche sulla fine del mondo basate sulle profezie dei Maya legate all’imminente data del 21 dicembre 2012.
Sarà interessante per molti scoprire che un noto studioso della civiltà sumera, Zecharia Sitchin, parlava già nel 1979 di questi interessanti argomenti.
Con il titolo originale “The 12th planet”, usciva infatti in questa lontana data, il saggio di Sitchin.
Prendendo spunto dalle sacre scritture di cui è profondo conoscitore, Sitchin ricostruisce la teoria del dodicesimo pianeta e la sua relazione con la nascita e l’evoluzione della vita sulla terra.
Accompagna la sua rivoluzionaria teoria con numerosi riscontri contenuti non solo nei testi antichi, ma anche in pitture e suppellettili chiamando in causa anche le leggi della fisica.
Un saggio molto interessante, a tratti sconvolgente, che vent’anni fa veniva accolto dal pubblico come un testo di pura invenzione fantascientifica, e oggi, alla luce delle nuove scoperte aerospaziali, verrà forse rivalutato.
Un libro consigliato a tutti quelli che vogliono curiosare oltre lo strato superficiale delle cose e che tengono la mente aperta a tutte le voci, anche quelle fuori dal coro.
Susanna
di Zecharia Sitchin
edizioni PIEMME
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