Riceviamo da Franco Sbrolla e rendiamo noto.
Ho letto su un periodico rosetano l’articolo “Mercato coperto: pubblico e privato insieme” e, come scrissi al Sindaco in data non sospetta (25 luglio 2006), ritengo tuttora inopportuno sponsorizzare una proposta di project financing, specie dopo “l’operazione Ciclone” che ha devastato l’Amministrazione comunale di Montesilvano. Ricordo, a tal proposito, che quando uno dei primi project financing fu presentato a Roma dal ministro Lunardi e dal viceministro Baldassarri, il senatore Cossiga, ex Presidente della Repubblica e buon profeta, chiese loro “Vi siete procurati due buoni penalisti?” e, nell’imbarazzo generale, continuò: “Mettere insieme imprenditori, amministratori pubblici e politici è già reato (…) ci sono tutti gli elementi dell’associazione a delinquere”. In considerazione poi che il Mercato non è soltanto luogo di scambio, ma anche d’incontro e di aggregazione sociale, i cittadini che lo frequentano giornalmente si sono più volte espressi, tramite assemblee e raccolta di migliaia di firme, a favore dell’attuale ubicazione, in quanto al centro dell’abitato e facilmente raggiungibile a piedi e in bicicletta. Spetta quindi all’Amministrazione comunale, nel prosieguo della doverosa opera di conservazione e riqualificazione del patrimonio pubblico, presentare un progetto condiviso dalla comunità e provvedere, in tempi brevi, a ristrutturare l’obsoleto Mercato coperto dotandolo di adeguati parcheggi (e tenendo ben conto dell’effettuata eliminazione di oltre 30 posti auto in via Latini, e di quelli che verranno eliminati con la pedonalizzazione di via Garibaldi). Sarà comunque opportuno iniziare i lavori in via Garibaldi solo dopo l’ultimazione dei parcheggi, altrimenti il centro storico diventerà un vero e proprio Far West, con l’ulteriore scadimento della qualità della vita.
Franco Sbrolla
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