Questi due non sono Mia e Vincent al Jack Rabbit Slim’s. Ovvio!
Uno dei fatti più dolorosi di un business, tanto quanto la VIA CRUCIS per i cristiani, è la creazione di pacchetti clienti, la conoscenza di quei clienti, la gestione differenziata dei differenti pacchetti di clienti, la soddisfazione dei clienti.
C.R.M.
C.R.M. sta per Customer Relationship Management e tradotto, viene una cosa del genere: saper gestire i propri clienti.
Ecco che il C.R.M. diventa uno strumento centrale per il tuo business, almeno per queste ragioni strettamente collegate tra loro:
a) per aumentare il fatturato,
b) per alzare l’asticella della soddisfazione del cliente (che è la base di partenza sulla quale poi aumenti il tuo fatturato).
DA SOLI, NON DIMENTICARLO MAI, MAI, MAI, QUESTI STRAORDINARI C.R.M. POSSONO FARE POCO. C’È SEMPRE QUELLA PARTE MOLTO UMANA CHE NON SI COMPRA DA NESSUNA PARTE E CHE TI DEVI SBATTERE PER CERCARE, PER POI TROVARE E INFINE PER PORTARE ALLA LUCE.
ATTENZIONE ADESSO! Due cose sono tue e NESSUNO PUÒ TOCCARTELE.
SE HAI FATTO PENSIERI MALIZIOSI LI DICHIARIAMO PUBBLICAMENTE COSÌ DA ESORCIZZARLI E NON TORNARCI PIÙ SOPRA…
NON SONO LE TETTE O LE CHIAPPE (SE SEI UNA DONNA),
NON SONO NEMMENO LE PALLE (SE SEI UN UOMO).
IL GRAN BALLO CON I CLIENTI – PASO DOBLE
Sono invece:
1) la tua Padronanza Professionale
2) i tuoi Clienti.
– PER QUANTO RIGUARDA I CLIENTI IL C.R.M. PUÒ ESSERTI DAVVERO UTILE PER GESTIRLI. Ne trovi a bizzeffe se digiti la parola su Google e puoi divertirti nell’individuare quello che fa più al caso tuo.
– PER QUANTO CONCERNE LA PADRONANZA PROFESSIONALE, MBÈ, TI TOCCA CORCIARTI LE MANICHE E ARMARTI DI CURIOSITÀ E PAZIENZA. ECCO PERCHÉ
“chi non danza non sa cosa succede“.
TI REGALO ALCUNI CONSIGLI
PRATICI PRIMA DI LASCIARTI:
1- ACCERTATI DI COSA HANNO BISOGNO I TUOI CLIENTI E NON DI COSA TI PIACE OFFRIRE LORO. QUELLO SI CHIAMA HOBBY MA È UN’ALTRA STORIA.
2- SE NON RACCOGLI DATI SUI TUOI CLIENTI NON SAPRAI MAI DI COSA HANNO BISOGNO. EVITA LE TUE OPINIONI E CONCENTRATI SULLE INFORMAZIONI. COSA FA GOOGLE? E FACEBOOK? E TUTTI GLI ALTRI IN PROCESSIONE? RACCOLGONO DATI…
3- TROVARE STRUMENTI CREATIVI E VIE ALTERNATIVE PER TESTARE COSA CERCANO I CLIENTI. ECCO ALCUNI SPUNTI: guadagnare di più, risparmiare soldi e/o tempo, ottenere maggiori risultati, essere celebri, far colpo sull’altro sesso, per curiosità, cogliere un’opportunità imprevista, sicurezza personale, etc…
4- SOLO DOPO AVER FATTO QUESTO PASSAGGIO PUOI OFFRIRE LORO UNA SOLUZIONE.
5- CONCENTRATI SU UNA SOLUZIONE. UNA SOLA. NON PENSARE CHE UN PIÙ AMPIO VENTAGLIO DI OFFERTA SIA LA SOLUZIONE MIGLIORE. ELIMINA QUALSIASI COSA CHE NON SIA NECESSARIA.
6- SVILUPPA UN PRODOTTO/SERVIZIO PER RISOLVERE PROBLEMI E OFFRIRE SOLUZIONI CHE I CLIENTI SONO CONTENTI DI PAGARE. ATTENZIONE A NON GENERARE SOLUZIONI VANTAGGIOSE SOLO PER I TUOI CLIENTI (IL PROFITTO È DATO DAI RICAVI meno I COSTI). RICORDATI CHE I BUONI AFFARI SI FANNO IN DUE. QUINDI TIENI SEMPRE D’OCCHIO GLI INTERESSI TUOI E QUELLI DEL CLIENTE. SEMBRA BANALE SCRIVERLO MA TI ASSICURO CHE NE VEDO DI TUTTI I COLORI!
7- PROPONI SOLUZIONI AI LORO PROBLEMI, NON VENDERE PRODOTTI/SERVIZI. ANCHE QUESTO È SEMPRE MEGLIO RICORDARLO.
Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola
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