Prosegue la nostra ricerca zF sul modellamento dell’eccellenza di protagonisti assoluti (nel mondo dell’impresa) della nostra regione.
Oggi ti proponiamo un’intervista straordinaria, per contenuti, al Cavaliere Ercole Cordivari, fondatore dell’omonima azienda, leader italiana nel settore idrotermosanitario e protagonista in Europa.
Mihaly Csikszentmihalyi ha definito lo Stato in cui proviamo felicitá uno Stato di Flusso (Flow) e giá nel 1961, diceva: “La felicitá viene ricercata per se stessa, mentre qualunque altro fine viene perseguito solo perché ci si aspetta che ci renda felici”.
La scorsa settimana, intervistando il Cavaliere Ercole Cordivari, ci sembrava di essere finiti e di essere stati coinvolti direttamente nel suo Stato di Flusso, che dura da quarant’anni…
“Un risultato genuinamente creativo non é mai il risultato di un’illuminazione improvvisa, di una lampadina che illumina il buio, ma arriva dopo anni di intenso lavoro” (Mihaly Csikszentmihalyi)
Le due cose (tra le varie) che maggiormente ci hanno colpito in Ercole Cordivari sono: una grande capacità di ascolto/empatia ed un sano ottimismo diplomatico.
Ecco alcune perle di saggezza raccolte in 5 minuti di intervista video…
Poi, fuori-camera, parlando del piú e del meno ha aggiunto quello che riportiamo in rime sparse:
“Noi la crisi la fronteggiamo investendo nell’innovazione. Ogni anno curiamo la realizzazione di almeno 3-4 prodotti nuovi oltre ad assumere circa 4 giovani ingegneri o tecnici che provvediamo a formare adeguatamente”
“Non mi considero un benefattore ma semplicemente uno che dà una opportunità alle persone di lavorare”
“Il lavoro è una cosa seria” Tanto che lo mette al terzo posto nella sua scala di valori dopo la salute e la famiglia.
Definisce un grande errore quello che spesso i suoi colleghi commettono quando confondono le risorse dell’azienda con quelle personali.
“Il leader è una persona carismatica che innanzitutto ispira fiducia, dovrebbe inoltre essere di esempio per moralità e professionalità“.
Sulla possibilità di creare un network a livello abruzzese ha le idee molto chiare: “Dipende dagli attori. Ci vogliono le persone giuste per aggregare. Nella nostra regione ci sono una miriade di piccolissime aziende; tante piccole Repubbliche di S.Marino dove per entrare ci vuole il passaporto. Se si mettono insieme gli sforzi e le competenze trasversali, spogliandoci delle gerarchie, la collaborazione e la crescita sono possibili”
Ercole Cordivari ritiene di dover parlare con tutti i suoi dipendenti (e non sono pochi: 450 unitá), di fermarsi a fare due chiacchiere e scambiare le sue opinioni davanti a un buon caffè. “L’imprenditore non è infallibile” – dice e aggiunge: “Ascoltare un altro parere è sempre utile”. Candidamente (e noi aggiungiamo ammirevolmente) ammette che nel 30% dei casi ha cambiato idea dopo aver ascoltato il dipendente.
É fiero del fatto che molti suoi dipendenti hanno portato i propri figli a lavorare nella sua azienda.
“Il patrimonio umano è la cosa più ricca dell’azienda per cui è sempre importante ascoltare le persone“
Ognuno come puó!
Abbi Gioia
Giancarlo e Giannicola
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