Prendo in prestito dal sito PNL e Derivati della mitica Astrid Morganne il seguente articolo:
“ok, chi ha un drago? Qualcuno ne ha trovato uno?”
“io ne ho uno, e sono proprio stufo di lui” dice Phil
“andiamo, raggiungimi qua che giochiamo un po con questo drago. Come lo chiami?”
“E’ la mia paura di essere percepito come qualcuno di mediocre. Ecco cos’è. Vivo con questo da sempre e ne sono stufo”.
“mi sembri pronto per lanciarti. Allora, Phil, se non vuoi sentire questa mediocrità piu a lungo come preferiresti sentirti in rapporto con lei?”
“eh beh….” Phil ebbi un momento esitazione e dice rapidamente “no, tu non mi capisci. Io non voglio piu essere mediocre, punto!”
“veramente? Allora vorresti essere un super uomo, o forse anche Dio?”
“no, certo che no. Voglio essere solo…”
“Super competente in ogni parte”?
“si, perché no!”
“ok, ricordati come si fa ad arrivare allo stato di accettazione che abbiamo avuto ieri? si? ok. Quale era la piccola cosa che hai utilizzato per potere entrare in questo stato di accettazione?
Ecco, risentilo…..e allora vieni ad accogliere le tue imperfezione e le tue mediocrità…ecco.
Il Drago ruggisce ancora all’interno di te?
E la danza continua. L’abbiamo nominato una decina di volte, analizzato, scoperto di cosa si nutriva per essere un Drago cosi bene saziato, abbiamo applicato i meta-quadri a l’insieme dei livelli di pensieri logici di Phil. Ecco il metodo per applicare, sconfiggere e domare un Drago. Danzate con lui.
max dice
Di cazzate ne ho sentite e lette tante ma questa…
Max
edison dice
Sono un cattolico credente e praticante. Mi sono informato molto sulle neuroscienze e posso dire che sono veramente una bufala. Il mistero di Dio non si può svelare come crede qualcuno e noi tutti siamo misteri di Dio. Chi cerca di svelarla bestemmia.
Mi unisco a Max (che spero di conoscere presto) e dico che questo sito è veramente poca cosa. Un mio amico me lo ha consigliato ma non capisco perché!
Edison
tommaso dice
Sono arrivato anche io qui perché un amico me lo ha consigliato.
Trovo che ci sono cose interessanti e che non contrastano con la religione cattolica o qualsiasi altra religione. Ma Gesù (Edison, correggimi se sbaglio) non disse: “la verità ti rende libero?”
Perché, allora, chi la cerca bestemmia?
Anche io vi saluto con “ABBI GIOIA”.
Tommaso
zetetesformazione dice
Rispondo, in buona sostanza, col sorriso sulle labbra perché anche io anni fa ero scettico sulla validità di “certe teorie”. Poi ho capito che potevo dare (ma solo io) un senso forte di destinazione a quello che cercavo e facevo senza avere i legacci delle credenze su qualcosa che mi era stato detto. Alle parole ho sostituito l’Azione e le cose hanno iniziato a girare molto meglio (per me, non in assoluto per tutti).
Sarebbe, Edison, come dire che tu non sei una persona seria perchè mi sono informato sulla… pedofilia dei preti! O sull’opulenza del Vaticano! O sui traffici dello IOR! So che non è così per tutti e saluto i miei amici preti che ci leggono.
Sul fatto che sia poca cosa non sono d’accordo: ho avuto il piacere (anche se non personalmente) di fare la tua conoscenza e qusto per me è comunque un dono di Dio.
Non so per te ma se non lo fosse il Signore perdonerebbe il tuo peccatuccio… di superbia!
;-)
Ognuno come può.
Abbiate tutti gioia
Giannicola
Giancarlo dice
Caro Edison,
“Gesù ha detto: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”
(Gv 8, 32).
Dal vangelo secondo Giovanni
Gesù parlò loro: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”.
Gli dissero allora i farisei: “Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera”. Gesù rispose: “Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno . E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera: orbene, sono io che do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dá testimonianza”.
………
Luca 11, 37-44
“Nessuno accende una lucerna e la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perchè quanti entrano vedano la luce. La lucerna del tuo corpo é l’occhio. Se il tuo occhio é sano, anche il tuo corpo é tutto nella luce; ma se é malato, anche il tuo corpo é nelle tenebre. Bada dunque che la luce che é in te non sia tenebra. Se il tuo corpo é tutto luminoso, senza avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sarà luminoso, come quando la lucerna ti illumina con il suo bagliore.”
……………..
Ti dice qualcosa?
Ciao
Giancarlo
edison dice
Alle provocazioni di Giannicola sulla pedofilia, sull’opulenza e sullo IOR non rispondo e non credo che i suoi peccati (che non sono peccatucci) gli vengano perdonati;
Sul sarcasmo posso compatirlo io.
Alle speculazioni di Giancarlo e alla sua finale domanda rispondo che mi dice qualcosa: “che non dovresti parlare di quello che non sai” (e si capisce che non ne sai).
Poi ho visto un po’ di ZEITGEIST sul sito e lo trovo spazzatura da censurare. Veramente bestemmiano tutti coloro che sono d’accordo con quella spazzatura.
Ma potete mettere in giro certi video?
Nessuno vi controlla?
Siamo alla frutta se è così.
Edison
Dante dice
mi dispiace leggere su queste pagine da sempre ricche ed aperte al confronto libero certe cose. Innanzi tutto ritengo che si sia andati oltre al tema del post; in secondo luogo penso che non tutti abbiano letto fino in fondo (compreso il link) la storia e metafora del drago.
Ritengo inoltre che critiche gratuite ed offensive non portino benefici a nessuno, negli interventi non leggo proposte costruttive ma solo offese ai pensieri altrui. Che tristezza…
ciao
dante
Giancarlo dice
Caro Edison,
io ho un mio pensiero ed ho le mie opinioni e RISPETTO anche quelle degli altri. Lo fai anche tu?
Se qualcuno la pensa diversamente da me cerco di capirlo e cerco dei punti di incontro non di scontro. Lo fai anche tu?
Ho la tendenza a trattare qualsiasi essere umano come un mio fratello. Lo fai anche tu?
Nel mio piccolo cerco di amare il mio prossimo come me stesso.
Abbiamo qualcosa in comune?
Sinceramente devo dire che sono piuttosto deluso in quanto avevo fatto due citazioni dal Vangelo non a casaccio ma con riferimento all'argomento in questione e mi aspettavo un tuo commento al riguardo. Il tutto per avviare un sano ed utile confronto di IDEE.
Il tuo commento é stato: <"che non dovresti parlare di quello che non sai" (e si capisce che non ne sai).>
Visto che non ci conosciamo, mi farebbe piacere sapere come hai fatto tu a capire "che io non ne so".
E ammesso che io non ne sappia chi ti ha investito dell'autorità per decidere chi debba parlare e chi no? E in base quali criteri lo fai?
Grazie per il tuo contributo.
Ciao
Giancarlo
zetetesformazione dice
1) “Ognuno come può”!
Significa che se qualcuno vuole vivere in armonia e confrontando idee e sentimenti lo può fare tanto quanto chi preferisce vivere nelle offese e nella competizione…
2) Se non si condividono alcuni presupposti fin all’inizio è facile trovarsi in disaccordo dopo. Ma credo che sia solo da “registrare” qualche meccanismo. Può essere utile per tutti prendere in considerazione il seguente presupposto (è di Robert Dilts “arrangiato” da me): “se due persone s’incontrano e si scambiano 1 euro quando tornano a casa avranno comunque ancora solo un euro; se due persone si scambiano un’idea quando tornano a casa avranno due idee ciascuno”…
Ce la facciamo (tutti) a condividere idee e lasciare contributi per un arricchimento reciproco?
3) Le idee sono comunque parziali (per natura) e se c’è interscambio queste possono essere completate sempre di più e sempre meglio…
4) Sono contento comunque di un commento perchè non lo considero come “buono” o “cattivo” ma più semplicemente “utile” o “inutile”. Ogni vostro commento arricchisce la mia mappa del mondo indicandomi cose utili da replicare e cose inutili da non seguire. Grazie per i vostri contributi.
5) Per concludere: se Gesù è stato messo i croce figuratevi se posso confidare sulla benevolenza generale io che Gesù non sono!!!
Come disse Giordano Bruno prima di ascoltare la sentenza di morte: “avete più paura voi a pronunciare la sentenza che io ad ascoltarla”.
Sarà così anche per voi?
In certi casi si capisce che qualcuno non sta proprio a suo agio con se stesso e cerca di scaricare il proprio peso su qualcun altro…
Se serve come sfogo ha la sua utilità e io se posso essere utile solo per questo ne sono felice.
;-)
Ognuno come può.
Abbiate gioia
Giannicola