(Ricevo dall’Avv. Fabio Celommi e rendo noto)
Si apprende dagli Organi d’Informazione nazionali che il senatore Paolo Tancredi di Teramo (PDL) ha presentato, come primo firmatario, degli emendamenti alla manovra correttiva in discussione al Senato, tendenti a riaprire i termini del condono fiscale ed edilizio anche all’interno delle aree protette. Al contenuto di tali emendamenti il Governo ha detto subito no, ed il primo ad intervenire sul punto è stato il sottosegretario Paolo Bonaiuti, chiarendo che né il Governo, né il capogruppo del PDL in Senato, Maurizio Gasparri, sosterranno queste proposte. Non si è fatta attendere neppure la precisazione di Via XX Settembre che con il sottosegretario, Luigi Casero, ha assicurato che il Governo “non accetterà mai”. Precisazione, questa, condivisa e concordata con il titolare del dicastero dell’Economia, Giulio Tremonti, che più tardi da Milano ha dichiarato di riconoscersi nelle parole del sottosegretario.
In serata sono giunte le precisazioni del primo firmatario degli emendamenti di sanatoria, Paolo Tancredi, che si è dichiarato pronto a ritirarli, anche se poi sul condono edilizio il dibattito potrebbe restare aperto.
Constatato che le iniziative di legge del Senatore Paolo Tancredi potrebbero sanare i gravi abusi edilizi commessi all’interno dell’area della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, tuttora in corso, il comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio chiede al primo presentatore della Legge, Senatore Paolo Tancredi, di spiegare quali siano stati i motivi che lo abbiano spinto a presentare tali emendamenti e quali siano gli interessi che le sue iniziative di legge intendano rappresentare.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, si porgono i migliori saluti.
Per il Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio.
Fabio Celommi
chicchina dice
Gli emendamenti,in particolare quelli della maggioraqnza,la stessa che di solito presenta leggi e decreti,sono mine vaganti,pericolosissime,perchè basta un attimo di distrazione e ,zac,passano diventando leggi.Altra mina sventata in sede di discussione,quella di sette senatori che ,legge sulle intercettazioni,volevano far passare il principio della non punibilità per molestie "di lieve entità" (sic!) a minori.
Vigilare,innanzitutto e ancora vigilare..