Ricevo da un amico e stimato professionista
(avvocato, che preferisce rimanere anonimo) e rendo noto:
Caro Giannicola mi riempi di mail e, ti confesso, non tutte le leggo,
soprattutto quando ho poco tempo x questioni di lavoro o quando il
titolo non mi sembra interessante.
Quella di oggi mi ha incuriosito: condivido pienamente le tue
riflessioni e i tuoi auspici.
In ogni caso la Filiale presso la quale tu, privato cittadino, ti
presenti x il cambio di un assegno tratto sulla medesima filiale è
obbligata a cambiarlo.
Stesso discorso, evidentemente, non vale x filiali diverse, benchè
siamo nel 2007, era della tecnologia ecc.
Ti dirò di +: la unicredit, sulla quale l’INAIL emette i suoi assegni
corrisposti in favore dei danneggiati, non ti cambia “seduta stante” il
titolo, ma si prende del tempo (circa 3-5 gg) x verificare l’assegno
xchè, dicono “…ci dobbaimo tutelare dalle truffe che in passato,
proprio sulle rendite Inail, si sono verificate“.
Da un lato mettici, quindi, il mondo che è pieno di truffaldini,
dall’altro mettici le banche che traggono i vantaggi (indirettamente)
da tali situazioni (patologiche) e poi fa tu!!!
Il cocktail che viene fuori è il mondo in cui viviamo:
CI VUOLE MOLTA PAZIENZA!!
LO DEVO RIPETERE SEMPRE A ME STESSO, OGNI GG
Saluti
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