IL CASO
Incontro, nelle aziende nelle quali mi trovo, molti collaboratori con capacità tecniche-professionali notevoli ma che non usano al massimo le loro possibilità in quanto (in fondo-in fondo) non credono di poter offrire una soluzione utile o di poter aggiungere Valore, il loro Valore.
L’IDEA
Credo fortemente che aggiungendo Valore alle persone (processo di Arricchimento) si aggiunge Valore all’Azienda e una buona via per selezionare il personale possa essere fatta, oltre che valutando il tradizionale CV, attraverso la scelta di collaboratori “ottimisti“! Ad esempio Martin Seligman afferma che: “L’ottimismo è un ingrediente essenziale del benessere e del successo ed è il modo di guardare alla vita che distingue gli ottimisti dai pessimisti. Chiunque può diventare ottimista: basta imparare a collegare il successo non a circostanze favorevoli ma alle proprie abilità e al proprio impegno e riuscire a vedere nell’insuccesso non un fallimento personale ma solo un incidente di percorso“.
Mi ricollego anche al post che ho scritto qualche giorno addietro “MISERIA” è NOBILTA’…? per agganciare la capacità di usare l’ottimismo con l’imparare dai propri Errori.
D’altronde “L’insuccesso è la possibilità di ricominciare, in modo più intelligente…” (Henry Ford), o no?
Ma, BASTA SAPERE COME FARE…
Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola
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