Di post seri sul come cambiare le convinzioni limitanti in potenzianti, le credenze tossiche in una botta di vita, meditazioni a testa in giù, musiche sacre che attirano angeli della provvidenza, etc… spiegati dal fior fiore dei coach locali, esperti italiani, maestri europei, guru mondiali, marziani universali… ne puoi pescare a bizzeffe nella rete. Quindi ti parlerò di cose più terra-terra.
Cioè, perché gli elettricisti riescono a convincere i clienti e tu no?
Il cliente, in questo caso, ero io.
PREMESSA
Sono diversi anni che combatto, con risultati altalenanti, con problemi di vista: distacchi di retina a ripetizioni, fori retinici, silicone a go-go, pressione alta, visioni apocalittiche e apparizioni varie senza fare alcun uso di sostanze stupefacenti.
IL FATTO
Tutto questo in un occhio e con quello lì, manco a dirlo, non vedrei nemmeno tre povere extra-comunitarie come Gisele Bündchen, Irina Shayk e Adriana Lima se chiedessero asilo a Roseto degli Abruzzi. E non vorrei mai che ci rimanessero male per… una svista!
Nell’altro ho la celebratissima vista da talpa perché riesco a leggere solo 2 su 10 sull’ottotipo. In più è un occhio tipicamente italiano del sud (anche conosciuto come occhio pigro) e al quale non si è mai prestata molta attenzione negli anni.
Della serie: “è così, che ci vuoi fare?”
Leggi il post – STANCO/A DI RIMANERE BLOCCATO/A NELLA PRIGIONE DEI FALLIMENTI?
L’INTUIZIONE
Francesco Del Governatore, l’ottico a cui mi sono affidato, non se n’è fregato nulla di quello che è sempre stato detto (ragazzo brillante!) e mi ha proposto la sua intuizione: “proviamo una lente a contatto realizzata su misura per il tuo occhio italiano del sud perché è ora che cominci a fare qualcosa pure lui!“
LA SVOLTA
Appensa sentite le sue parole proviamo una lente a contatto, il pensiero è corso indietro nel tempo, all’età dell’adolescenza, nel quale per alcuni anni avevo sofferto moltissimo con le lenti a contatto dell’epoca e avevo maturato la convinzione che non avrei mai voluto rivivere una tortura del genere.
Cosa mi ha fatto cambiare idea, allora?
1) la veloce riflessione che non ero più il Giannicola di 15/16 anni e che le lenti di oggi sarebbero state molto più comode di quelle di un tempo.
2) Il gergo da elettricista di Francesco! Eravamo seduti per la prova-lente e mi ha detto: “hai presente un cavo elettrico scoperto? Bene, sappi che l’occhio è come un cavo elettrico scoperto, molto sensibile; per questo ogni minimo corpo estraneo che ci si posa sopra, provoca un fastidio terribile” (eh… poi sa parlare!). “Però (e qui arriva il capolavoro) una volta messa la lente a contatto, otteniamo lo stesso effetto del nastro isolante sul cavo elettrico scoperto e così puoi toccarlo senza pericolo di prendere la scossa“
Mitico! Geniale! Fantastico! SuperConvincente! SuperEfficace!
Fatta la prova con questa nuova credenza da lui suggerita, non ho avuto alcun problema nel mettere/togliere la lente a contatto. Adesso ho un dignitoso visus aumentato di tre volte rispetto a poche settimane fa. E niente non è!
QUINDI PER ESSERE EFFICACE NELLE TRATTATIVE, ECCO
5 SUPER-CONSIGLI PRATICI DA FICCARTI NELLA MENTE:
1) parla in maniera semplice (non necessariamente da elettricista… Era solo un esempio quello – sennò poi mi dici che te l’ho detto io di fare sempre così!)
2) usa esempi conosciuti e pratici
3) rassicura e induci il cliente in uno stato di confidenza
4) risolvi un problema percepito come reale nella mente del tuo cliente
5) dimostragli, poi, che è così come avevi annunciato.
Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola
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