Ha prestato le sue capacità in giro per l’Italia (negli ultimi 15 anni) regalando momenti importanti alle aziende che si sono avvalse della sua collaborazione.
Noi di zetetesformazione, che abbiamo come funzione quella di sviluppare e gestire le “Risorse Umane” (spesso di altri), non ci siamo fatti scappare la sua preziosa presenza e così, da pochi mesi, Massimo collabora (in prova) con la nostra Società. È un esempio molto classico di come quello che può non funzionare in un contesto può essere utilie se spostato in un altro. E sì, perché la capacità è quella di creare il contesto giusto. Ora siamo sempre in due ma per pudore abbiamo voluto rappresentare la nostra Azienda con la bellissima foto di questi tre bimbi che condividono la stessa barca… Noi siamo in due e speriamo di diventare tre e, guarda caso, abbiamo tre parole che assumono la forma di un paradigma e che rispondono a: sicurezza; flessibilità; semplicità.
Massimo (credo, e questo lo dimostrerà) ha colto il senso, ha condiviso il “paradigma” e ha capito le possibilità di percorrere una strada comune verso un obiettivo chiaro da raggiungere che ad anno nuovo se sarà una rosa, fiorirà. E’ vero, non abbiamo né l’acutissimo tocco pungente e arguto di un Tucci, né la portata stupefacente e sontuosa di un Re (che in tempi e con modi differenti sono stati delle fondamentali guide – in Italia – per acquisire le conoscenze di cui disponiamo oggi) tuttavia il nostro impegno, la nostra passione e la nostra voglia di metterci costantemente in gioco ha riscosso grande successo.
Tornando a Massimo, ha voglia di portare un nuovo e rafforzato contributo ai nostri progetti perché chiunque, se fatto partecipe e motivato nel modo a lui più coerente, riesce ad aumentare il suo apporto per il gruppo, e dare un risultato di squadra superiore al numero dei componenti la squadra stessa. Speriamo che questo accada. Il successo di un gruppo dipende dalla capacità di creare rapporti di fiducia e di apprezzamento reciproci, dalla collaborazione per studiare prodotti e/o servizi con contenuti di utilità, dal trovare, acquisire e gestire clienti anche dopo la vendita, dal costituire relazioni di supporto con collaboratori e fornitori. Per ottenere questi frutti, è indispensabile il ruolo delle persone, gli obiettivi che si pongono e i passi che sono disposti a compiere insieme per ottenere precisi risultati di squadra. Sono le persone che costituiscono il gruppo (oggi si parla di “team”), che creano il “business” (sempre per dirla all’inglese…), che realizzano operazioni commerciali (“marketing”!), che parlando con i “prospect” e concludendo contratti, che istruiscono sui processi e ascoltano i bisogni e gli obiettivi che le persone dimostrano di voler risolvere (i primi) o raggiungere (i secondi).
“Non sono le ore che si mettono nel lavoro che contano, ma il lavoro che si mette in quelle ore”. Sam Ewing
E aggiungo, soprattutto, che contano i risultati che si ottengono. Contano solo quelli!
Cosa accade tutte le volte che dobbiamo fare qualcosa di nuovo e che ci spinge ad andare aldilà dei nostri schemi? Non lo so nello specifico, ma “Se vuoi che le cose cambino, come prima cosa devi cambiare tu” Jim Rohn
Giannicola De Antoniis
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