Dal sito della SCUOLA DELL’INFANZIA 1° CIRCOLO ANAGNI
In un castello abbandonato viveva un drago sputafuoco. Spaventava i bambini ma anche le persone grandi che si avvicinavano. Tutti avevano paura perché sentivano sempre le urla . Un giorno arrivò un bambino che si chiamava Gianni. Lui voleva vedere il drago. ” Non andare, ti spaventi!” dicevano gli altri bambini. Ma Gianni era molto coraggioso e decise di andare al castello per vedere questo drago che “urlava”. Arrivò al castello, aprì la porta ed entrò. Gli altri bambini però non l’accompagnarono, rimasero fuori nascosti dietro gli alberi. Dentro il castello Gianni cominciò a sentire il “ruggito” del drago, ma lui non aveva paura. Cominciò a girare nelle stanze ma non lo trovava. alla fine vide una scala e cominciò a salire fino a che trovò una stanzetta. sentiva i “ruggiti” sempre più forti…ma continuò ad avvicinarsi. Da lontano vide il drago ma più si avvicinava e più vedeva che il drago non sputava fuoco ma guardava. ” Oh, finalmente vedo un bambino che mi viene a trovare e non ha paura!” disse il drago. ” Ciao drago, gli altri bambini non sono venuti perchè hanno paura di te, io invece sono molto coraggioso!” rispose Gianni. ” Ma io sono un drago buono e piango sempre perchè sono solo. Non “ruggisco”, ma piango forte!” “Non devi preoccuparti allora, io verrò a trovarti tutti i giorni e porterò gli altri bambini a giocare con te!” disse Gianni. Da quel giorno il drago non restò più nella sua stanza; tutti i giorni andava nel giardino per stare con i bambini. Era proprio tanto contento.
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Ognuno come puó.
Abbi gioia
Giannicola
Dante dice
molto bella grazie, fa capire come sempre che l’apparenza inganna…
ciao dante
eleonora dice
se tutti i Gianni fossero duri e belve solo in apparenza…..Spesso i castelli veri, le situazioni che sembrano giuste, hanno schemi mentali
errati che provocano danni,ogniuno come puo’, dovrebbe metterci del suo
a rompere il cerchio,spesso non resta che un castello, chiuso, vuoto,
esoso solo per il suo esserci.
ele
zetetesformazione dice
Carissimi Dante ed Eleonora grazie per i vostri commenti.
Precedenza alle signore e precedenza a chi pubblica il primo post sul blog zetetes; sarai d´accordo Dante!
La domanda che mi viene immediatamente, Eleonora, é: quali sono le situazioni che sembrano giuste? Quali sono gli schemi mentali che provocano danni? Le affermazioni possono essere anche accettabili e condivisibili ma non posso azzardare alcuna risposta perché non so a cosa sono riferite specificamente. Non so se… Parapim Parapam!!!
Posso, per rimanere sul generico, adottare l´affermazione di Dante, che condivido: l´apparenza inganna!
Ognuno come puó, certo!
Abbiate gioia
Giannicola